La sfida di Febbraio su OneMoreScrap: una paginetta con sfondo fatto a mano.
e le pagine dell’AJ:
EQUILIBRIO
URLO
decisamente, sono in fase cartacea….
scrapbooking, uncinetto, cucito creativo, macramé, cucina, piante grasse, il guazzabuglio della mia mente
La sfida di Febbraio su OneMoreScrap: una paginetta con sfondo fatto a mano.
e le pagine dell’AJ:
EQUILIBRIO
URLO
decisamente, sono in fase cartacea….
La sfida prevede la realizzazione dell’album che conterrà le foto dell’evento.
Ovviamente il lavoro non è concluso: a parte le foto, mancano abbellimenti, journaling e dettagli. Album molto semplice, con rilegatura tradizionale, a fascicoli. I quinterni sono cuciti al dorso della copertina mediante rafie colorate.
La copertina è in acetato, ho rinforzato le linee di piegatura con due spigoli di carta, perchè l’acetato spesso, se piegato, alla lunga si rompe.
All’interno una bustina di Studio Calico per i memorabilia, e un primo albumetto realizzato con le splendide carte disegnate da Edwige Boufquin per Sultane. Le ho comprate quando ancora ignoravo l’esistenza della bravissima scrapper francese. Adesso non vedo l’ora di incontrarla al Pacs!!!!!
Seguono tre carpettine, una per ogni giorno dell’evento; all’interno, una busta con le schede destinate ai corsi che seguirò.
Sul retro della terza carpettina, ho creato due bustine, una per il badge e l’altra per i biglietti aerei, conto dell’albergo…
E poichè non ho nessuna speranza di aggiudicarmi il guest-book, in fondo all’album ho messo un blocchettino rimovibile (l’ho inserito in una fessura praticata nella patterned paper) che userò per le firme delle partecipanti.
Mi è piaciuto un sacco realizzare quest’album, soprattutto perchè fa parte di quella fase deliziosa che sono i preparativi.
la mia paginetta per l’AJ: tema della settimana, il TRUCCO.
Nelle intenzioni c’era la rivisitazione della copertina di Rimmel, disco di Francesco De Gregori che mi è rimasto nel cuore; avevo pensato a tanti scovolini da mascara a fare le strisce su fondo neutro e… ha prevalso una certa pigrizia: mi ci vedi a ritagliare scovolini dopo averli modificati per avere la dimensione giusta? il mio diavoletto diceva di no. E siccome, a volte, le mani pare che lavorino indipendentemente dal cervello, ho DISEGNATO (??????) (mia madre si rivolterà nella tomba…) (non lo facevo dalle elementari) (… e meno male)
Poi, non so se sono ancora in tempo per una sfidina sul blog di SCC.
ho proprio scrapliftato il modello proposto:
Mi è venuto subito in mente un possibile utilizzo per queste mongolfiere/lampadine della Sassfrass che ho provato e provato ad usare, senza successo: troppo viste! Bene, così imparo che la roba troppo modaiola la si usa subito o non la si compra.
E infine, una tortina: niente di succulento, grondante grassi e calorie. Una cosina modesta, che accontenta la gola ma non danneggia chi ha qualche problemino (accidenti, ho quasi perso il gusto di cucinare, e in compenso non ho perso un etto: logico, mi tuffo sui biscotti peggio dei bambini!!)
TORTA ALL’ANANAS
Ingredienti
Metto in una tortiera (di 20/22 cm di diametro) il burro, metà dello zucchero e un goccino d’acqua. Pongo sul fuoco e lascio caramellare: lo zucchero deve prendere un bel colore bruno, ma non bruciato.
Sistemo le fette d’ananas sgocciolate (ma ne tengo da parte un paio) su questo fondo.
Preparo l’impasto: sbatto i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi. Aggiungo la farina setacciata con il lievito, 2 fette d’ananas tagliate a cubetti e mezzo bicchiere di succo d’ananas. Monto a neve ferma gli albumi e li mescolo delicatamente al composto. Se dovesse risultare troppo sodo, lo ammorbidisco con altro succo d’ananas. Verso l’impasto nella tortiera e inforno a 180° per 35/40 m. Mi accerto della cottura con la prova-stecchino e sformo prima che si raffreddi.