venerdì 8 luglio 2011

di demenza e romanzi

Oggi debutto con la badante (che parola brutta!). Mi faccio gli “in bocca al lupo”, perchè la cosa mi carica di intensa agitazione: salterei la parte del tutorato, per approdare ad un rassicurante “delegare”, o addirittura rinuncerei e continuerei a dannarmi perchè le giornate lavorative hanno solo 18 ore… Mi piacerebbe riuscire a capire qual è la molla che mi rende tanto difficile farmi aiutare! Eppure ne ho assolutamente bisogno. La mia esperienza con la demenza senile cresce con il tempo (ahimè, è ben presente nei miei geni). Presenta aspetti diversi, più o meno difficili da gestire; e ancora non digerisco il ricovero di papà in una struttura (magnifica gabbia dorata). La zia, a dispetto di un caratteraccio, è più propensa a stare in casa e, pertanto, più controllabile  (…abita di fronte casa mia…). Debutto con la badante, e la settimana che viene sarà molto molto stressante, se mi voglio concedere un po’ di ferie.
Che c’entrano i libri? C’entrano.
Viaggi nello scriptorium e Il cimitero di Praga. Le defaillances mentali dei protagonisti mi hanno (troppo) coinvolto, anche se con risvolti diversi: i Viaggi commuovono, sono struggenti fino al dolore fisico; il Cimitero, con le vite parallele del protagonista tanto simili ai piani  diversi su cui si muove la zia, mi ha angosciato (e un bel po’ annoiato, ma questa è un’altra storia).
Mi faccio gli “in bocca al lupo”: che mi torni la voglia di fare, per il piacere di fare, e non per raggiungere una sorta d’oblio, figlio degli automatismi dell’uncinetto……
il popolo degli amigurumi cresce, cresce… ho perso il conto delle piante grasse e delle kokeshi, delle matrioske e dei dolcetti…
Doverosa precisazione: mentre le kokeshi nascono da un pattern mio, gli altri amigurumi si trovano in rete.
I PICCIONCINI: http://www.crochetville.org/forum/showthread.php?t=116015
ALIM1886
i DOLCETTI: http://nimoe.wordpress.com/2007/12/16/cupcake-pattern/
ALIM1890
il KOALA è tratto dal libro Tiny yarn animals di Roxycraft
il GRANCHIO: http://sites.google.com/site/nareeoocrochet/crochepattern/crabbyfreecrochetpattern/crabby_crochet_pattern.pdf
il POLIPETTO: http://www.lionbrand.com/ (pattern n.81095 AD)
ALIM1887
(ieri una melanzana mi ha sorriso)
IM000147

11 commenti:

  1. Franca che meravigliaaaaaa!ma usi dei pattern o li fai a tua fantasia? io uso solo pattern perchè non sono molto brava ad andare ad occhio e quando inizio a disfare il lavoro mi innervosisco e lascio perdere!
    In ogni caso sono tutti bellissimi! In bocca al lupo per la badante...un abbraccio!

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  2. @ Enri: Grazie! ho provveduto a segnalare le fonti, si vede che proprio non ci sto con la testa...

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  3. Trovo adorabile "ieri una melanzana mi ha sorriso" :-)
    Che poesia.
    Un abbraccio, ciao
    e°*°

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  4. Adoro il polipetto rosa! Forse un giorno proverò anche io ad entrare nel mondo amigurumi!

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  5. dice il saggio:
    "se la melanzana è felice
    tu tlovelai la pace"

    *nota la consonanza*

    dice ancola quel lompiballe del saggio:
    "tla badanti, amigulumi,
    sigalette che non fumi,
    con un caldo che si scioglie
    e fa passar tutte le voglie,
    tu continua, taglia e cuci
    e io ti mando tanti baci!!

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  6. sei gia' nella fase della consapevolezza, sono certa che prima o poi (piu' prima pero', eh) riuscirai a mollare un pochino...e poi vedi anche le melanzane ti sorridono ;-)

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  7. ti abbraccio e ti sono vicina, vedrai che sarà + semplice di quel che pensi :-))

    grazie per la segnalazione dei pattern, dopo aver ricevuto il tuo bellissimo polipetto ho deciso di 'convertirmi' agli amigurumi, ho comprato un libro ma non ci sono molti schemi :-((
    questi che hai segnalato me li salvo ;-)

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  8. Cara Franca, leggendo il tuo post ho rivissuto la storia appena finita con la demenza di mio papà. La demenza è una "PERFIDA FINE" della vita, per chi ne viene colpito . Ti priva della dignità e ti rende incomprensibile a chi ti sta vicino. E' molto dura stare al fianco di malati di demenza, ma per la mia esperienza la cosa più importante per chi come te ha questo compito è quello di iniziare a DELEGARE ad altri quello che tu fai.
    Faccio parte di un Gruppo di Auto Aiuto di familiari con anziani malati di Alzheimer da 10 anni ed è la cosa che ci hanno ripetuto di continuo per poter sopravvivere al malato.
    Se dove tu abiti ci sono Gruppi di questo tipo prova a partecipare, noi ci siamo aiutati molto e ci incontriamo ancora nonostante le storie di ognuno siano cambiate.
    Scusa se mi sono dilungata, ma non ho potuto farne a meno.
    Ti abbraccio con affetto e ti auguro di riuscire a staccarti almeno un pò.
    Chicca

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  9. Cara Franca, ti conosco solo attraverso questo blog ma ti sono vicina.
    Purtroppo anch'io ci sono passata con mia mamma...che vita!!
    Ha ragione Chicca: delega, da sola e' veramente dura.
    Un abbraccio affettuoso Giovanna.
    P.S. adoro i tuoi amigurumi!

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  10. I piccioncini mi fanno impazzire. Corro a vedere se capisco le spiegazioni. Grazie

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