domenica 10 giugno 2007

rosticceria palermitana

Ho vissuto 15 anni a Palermo: è una città bellissima e godibilissima, anche da un punto di vista gastronomico. E’ un piacere entrare in una pasticceria, un panificio, una rosticceria: i golosi come me trovano mille tentazioni.

IMPASTO BASE PER ROSTICCERIA
(calzoni, ravazzate, rizzuole, ciambelle, cartocci).


Ingredienti
1 kg di farina bianca
100 g. di zucchero
100 g. di strutto
Lievito di birra (da 25 a 50 g. in base alla temperatura esterna)*
Un pizzico di sale
Acqua tiepida

* di solito, più caldo è l’ambiente, minore è la quantità di lievito necessaria.

Esecuzione
Impasto la farina e lo strutto con lo zucchero, il sale e il lievito sciolto in acqua tiepida. L’impasto deve essere elastico e non molto duro. Lo metto a lievitare in luogo tiepido per 1 h. Lo riprendo e lo lascio ancora lievitare: questa operazione va ripetuta un paio di volte.

Calzoni fritti
Ricavo dei dischi di 15 cm di diametro dalla pasta, vi adagio al centro fettine di mozzarella e prosciutto cotto e un cucchiaio scarso di pomodoro pelato, condito con olio, pepe e sale. Chiudo il calzone sigillandone i bordi. Spennello la superficie esterna con uovo sbattuto e cospargo con pangrattato. Friggo in abbondante olio d’arachidi a temperatura non elevatissima.

Calzoni al forno
Si preparano i calzoni come nella ricetta precedente e dopo averli spennellati con l’uovo, li cospargo di semi di sesamo. Li dispongo sulla placca del forno, ben distanziati e li lascio lievitare ancora mezz’ora. Li cuocio in forno già caldo a 240° per 15 m circa.

Il resto prossimamente...

3 commenti:

  1. Buoniiiiiiiiii...mi hai fatto venire voglia di pizza fatta in casa....Peccato che di questi periodi ho il divieto di accendere il forno....;-))

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  2. Che voglia! Io della sicilia ricordo fantastiche colazioni con una specie di panino dolce fatto a doppia cupoletta e quintali di granita.
    La nonna dei miei amici poi preparava cibi poco estivi ma gustosissimi e la mia vacanza al mare si e' trasformata in vacanza gastronomica: sono stata quasi sempre infilata dietro di lei in cucina per cercare di imparare qualcosa :D

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  3. che fameeeeeeeeeeeeeee che mi hai fatto venire...proverò le tue ricettine in attesa di poter visitare finalmente la Sicilia :-)

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